Scorri la pagina fino e in fondo e potrai lasciare un commento sulla rappresentazione. Un apprezzamento, una critica, un insulto, una dichiarazione d’amore, uno scherzo, una lacrima, un bacio, un pugno…insomma, tutto ciò che credi e che è nato dalla visione del nostro lavoro. Per noi sarà prezioso, quindi ti ringraziamo già da adesso.
grazie
Mattia e Jacopo
slegati.wordpress.com 
Ancora una volta mi siete piaciuti un sacco; Un alt(r)o everest è il secondo spettacolo che vedo e vi dico bravi e grazie per portare le emozioni del teatro e della montagna in giro per l’Italia, senza “incarto”.
Bellissima la frase di Baxter Jones…
L’impatto è forte, lo è stato anche questa volta. Formidale l’equilibrio e l’armonia con cui siete passati da un flash back all’altro. GRAZIE (scritto tutto maiuscolo) per me siete una conferma. Come sottofondo musicale mi è sembrato di riconoscere la colonna sonora di Interstellar firmata da Zimmer…
Scegliere – Un alt(r)o Everest – per festeggiare i 150 anni della Sezione CAI di Firenze è stato, secondo me, il modo migliore per dare spazio all’arte, alla cultura e all’alpinismo in montagna in un colpo solo. Significa incrementare un circuito virtuoso, narrare una storia vera anche a chi la montagna la frequenta poco, scoprire i libri da cui traete idee e nuovi progetti, dare gambe al vostro lavoro e alla vostra professionalità. Lo ripeterò sempre, non esiste una quadratura migliore. Vale la pena investire le risorse economiche a disposizione, ingaggiandovi. E’ nostra responsabilità alimentare l’arte e prendersene cura. Una stretta di mano… a presto!
Cara Micaela! Che belle le tue parole! Grazie danno forza e sostegno! Grazie di cuore! Altro che stretta di mano! Un grande abbraccio! Ps: si un brano era di interstellar:)))
“Un altro Everest” – Firenze, 18.09.2018. Lo spettacolo è stato un’esperienza fisica. Il moro intenso quasi ansimava per l’emozione del ricordo già all’inizio. L’angelo biondo lì era tranquillo, ma alla fine erano sudati fradici tutti e due. Anche in fondo a un crepaccio di ghiaccio, sudati fradici. Quanto a me, spettatore seduto, dopo lo spettacolo ho dovuto camminare un po’, lentamente, prima di andare a dormire, per tonificare le gambe stanche come da un grande sforzo, come se dal crepaccio ci fossi uscito io. Bravissimi.
Appassionante (S)legati, che abbiamo ospitato al C.A.I. Vercelli in occasione dei 90 anni della sezione nel 2017, ti tiene con il fiato sospeso fino alla fine…ero curiosa di assistere a Un alt(r) Everest, appena visto ieri sera a Vercelli in occasione dei 40 anni della Scuola di Alpinismo, Scialpinismo e Arrampicata sportiva. Fin dalle prime scene si percepisce molto più complesso rispetto al primo spettacolo ma davvero coinvolgente…bravissimi ragazzi, sia per la resa scenica che per la costruzione della storia! In bocca al lupo per la vostra avventura, che avete avuto il coraggio di intraprendere; il sostegno di tutti noi è il riscontro che dietro il coraggio c’è molta bravura, professionalità, ma soprattutto passione e amicizia. Un augurio che le grandi soddisfazioni che avete vi stimolino a continuare, vi aspettiamo per la prossima!!!
Vercelli, rappresentazione superba. Destino, etica e post mortem in un filo (spirito) logico
Bellissimo spettacolo presso CAI di Vercelli! Alternanza equilibrata di angoscia e di sorrisi. Non potevate raccontare meglio questa storia. E anche chi, come me, nella vita non è alpinista, è riuscito a captare comunque tutte quelle sensazioni e emozioni che avete proposto. BRAVISSIMI!!!!!!
Assistito a (S)legati, rappresentato a Milano. Splendido. Davvero bravissimi. Ho trovato lo spettacolo estremamente coinvolgente, con passaggi anche davvero molto intensi e drammatici. Il racconto di questa impresa alpinistica (perlomeno per come l’ho visto io) è uno strumento per toccare tanti punti e suggerire riflessioni su vari temi umani: l’amicizia, la morte, il perché di certe gesta e certi obiettivi, il rimorso. Sicuramente lo spettatore è chiamato alla riflessione.
Non da ultimo aggiungo che io non so nulla di montagna e non ho mai fatto alpinismo.
Nonostante ciò, gli attori, pur in uno scenario davvero minimale, rendono magnificamente l’idea (anche “fisicamente”) delle difficoltà e delle situazioni che i protagonisti della storia si trovano ad affrontare. Complimenti ancora.
Bravissimi. Le emozioni in gioco sono forti, il coinvolgimento dello spettatore totale, in un crescendo che toglie il fiato. Anche chi non ha esperienza di montagna potrà riconoscersi nell’ebbrezza e la vertigine di spingersi oltre i propri limiti, il contatto con la morte, una profonda amicizia. Molto efficace la tensione tragica generata quando Simon deve compiere la scelta inevitabile di tagliare la corda, assumendosi la responsabilità della morte dell’amico. Di grande intensità il momento in cui Joe compie ogni tentativo pur di salvarsi dalla morte.
Complimenti! Spettacolo commovente e di ispirazione. Ne sono uscita con la voglia di non rinunciare mai e di ringraziare una volta in più chi mi sostiene nel cammino. A presto! 🙂
Ho appena visto lo spettacolo, ti prende molto, fatto bene e descrive l’impegno che due amici ci possono mettere per fare quello che li piace di più.
Matteo, 9 dicembre 2018
Ciao, ho assistito con mia figlia allo spettacolo un altro Everest e sono felice di averlo visto. Ammetto che non vado spesso a teatro ma per la mia limitata esperienza questa è la prima volta in cui mi sono sentita partecipe sulla scena grazie all ‘ intensita’ della vostra interpretazione. Drammatica ma non troppo e ricca di riflessioni e spunti sulle relazioni e la vita do ogni giorno.
Grazie
Grazie ragazzi!!
Con una corda , una ventina e delle scarpe sapete far Emozionare Ancora!!!.
Avete un dono “spettacolare”.
Continuate su questo sentiero.
Auguri.
(dalla val di Cembra)
Ho assistito in quota al Cermis allo spettacolo (S)legati, da pelle d’oca come nel film! Bravissimi complimenti a tutti e due per l’entusiasmo e la bravura.
Visto stasera Everest a Milano al teatro Alta Luce. Solo una parola: bellissimo. Profondamente emozionante. Regia super che crea una magia. Attori bravissimo, affiatati, perfetti sui tempi. Una sorpresa. E pensate che non amo la montagna!!!
Ho visto stasera Un Altro Everest. Emozionante, coinvolgente, magnetico, dall’inizio alla fine. Meritate tanta fortuna quanto il vostro talento. Davvero, bravi!
Spero di avere la fortuna di rivedervi presto!
Caro Mattia, grazie! Di cuore!!!
Ieri sera abbiamo avuto l’opportunità di assistere alla performance di Mattia e Jacopo, ‘Un alt(r)o Everest’. Ci avete immediatamente portati all’interno del vostro racconto e all’interno del nostro vissuto, il ritmo e i cambi di scena repentini e magistrali hanno saputo farci sbalzare da un sentimento ad un altro. La vostra mimica minimale ha costruito nel nostro immaginario nitidi ambienti e paesaggi. La catarsi è avvenuta. Grazie! Stiamo già pensando a come portarvi in scena fra le nostre montagne dell’alto Appennino modenese… perciò vi faremo sapere… un caro abbraccio e continuate così!
Davide & Giada
PS: merda, merda, merda!
Caro Davide! Grazie di cuore! Davvero Grazie! Non eravamo mai stati da queste parti e siamo molto contenti di avere incontrato questi luoghi. Speriamo davvero che un giorno si possa organizzare e presentare un nostro lavoro sul vostro Appennino!!! ! Ne saremo felici.
12/02/2019 Un alt(r)o Everest
Vi abbiamo visto quest’estate durante una vacanza a “il richiamo della foresta”: scovato il vostro spettacolo vicino a casa nostra (vicino più o meno, più di 1h di auto) non potevamo lasciarcelo scappare. E ne è valsa la pena, per me anche più bello e coinvolgente ed emozionante di “(S)legati”. Almeno ieri sera siamo riusciti a prendere la maglietta, a Brusson quando siamo usciti non c’eravate più!
Tenterò di proporre alla mia sezione CAI (di pianura) di invitarvi per uno spettacolo.
Alla prossima
Andrea
Che bello Andrea!!! Grazie ! Grazie di cuore! Sarebbe bellissimo poterlo fare anche alla vostra sezione! Ne saremmo entusiasti!!
12 febbraio 2019 Pavullo nF (MO) “Un alt(r)o Everest”.
Quando il teatro Emoziona…e non sempre riesce a farlo! Grazie.
Daniele
Grazie a te!!! Di cuore!!!
(S)legati: una rappresentazione emozionante e meravigliosa in un momento particolare per gli alpinisti italiani che sperano in una risoluzione ottimale per il loro compagno ancora disperso. Abbiamo vissuto questa sera le sensazioni e la disperazione di chi vive realmente queste situazioni grazie a due splendidi attori. Attendiamo la prossima pièce con ansia😊
Siamo appena rientrati dopo aver visto Slegati a Turate (Co). Uno spettacolo straordinario davvero, che ti tiene con il cuore in gola fino all’ultimo. Bello il testo, splendida la recitazione. Come ha commentato mio marito, in certi momenti sembrava di essere lì, con il male nella gamba e il ghiaccio nel cuore.
Non è facile fare teatro con niente. Una corda e una torcia, null’altro. Solo i grandi attori sanno farti immaginare tutto il resto. Grazie!
buongiorno a tutine due gli S-legati, ho visto ieri sera con la mia amica Sabrina il vostro spettacolo al Santa Chiara di Brescia e mi (ci) è piaciuto molto nel senso che è riuscito ad coinvolgerci ed emozionarci, gli applausi non sono mancati come anche il “souvenir” delle magliette… siete bravi e si sente la passione per” la parola come per il cammino”, la simpatia e l’ironia rendono lo spettacolo e il dopo “alla mano, familiare quasi”, pochi effetti speciali ma ben dosati, l’inizio diretto ed immediato forse per mostrare quella semplicità diretta funzionale allo spettacolo, un suggerimento dopo aver visitato il vostro “bel sito”, non credo tolga centralità alla performance dei due attori, qualche immagine della montagna sullo sfondo sarebbe stata opportuna e apprezzata, accompagnata dai suoni dell’acqua, del vento, delle pietre che rotolano, del ghiacciaio che si muove…
Vi auguro di continuare il cammino iniziato, di avere successo, fortuna e il guadagno (meritato) che vi aspettate,
buona giornata. Emilio Poli
buongiorno Mattia e Jacopo, ho visto ieri sera a Brescia il vostro spettacolo insieme alla mia amica Sabrina e mi è (ci) piaciuto molto, man mano procedeva mi ha emozionato e coinvolto, semplice e diretto sin dall’inizio, senza “effetti speciali (e teatrali: sipario che si apre…), pochi mezzi: due sedie che si scompongono e ricompongono con il dipanarsi della vicenda realmente accaduta, della memoria che “cammina indietro” e del desiderio che guarda avanti, si avverte la passione degli attori che anima lo spettacolo, un’accattivante simpatia e persuasiva ironia è quella che sorprende dopo lo spettacolo, tanto da indurci entrambi ad acquistare le magliette con il logo della compagnia, complimenti agli attori e al loro lavoro, e l’augurio di riuscire a realizzare quanto il loro Daimon suggerisce e perché no guadagnare quanto basta per una vita ricca di soddisfazioni e futuro.
Ieri sera incuriosita ho assistito al vostro spettacolo a Gorizia. Beh che dire, due attori eccezionali che senza l’ausilio di scenografie elaborate ( soltanto metri di corda e una torcia), sono riusciti a portare in scena una storia reale coinvolgendo lo spettatore a 360 gradi. Grazie ragazzi, sembrava di essere con voi lassù a 6000 metri e rivivere con voi il panico della discesa. Continuate così! Un abbraccio!
Ho vissuto lo spettacolo con grande emozione e trasporto, come poche volte mi è accaduto: ho rivissuto appieno ogni stato d’animo. Bello sarebbe riduttivo! complimenti ragazzi, bravissimi.
Non ho letto tutti i commenti, impossibile, e non vorrei essere ripetitiva, ma vedere che due persone con solo una corda hanno ottenuto la totale attenzione di quasi 200 persone mi è sembrato un miracolo…. tra il pubblico nessuno fiatava, nessuno si è distratto nemmeno un secondo… siete stati due calamite..
La trama era emozionante, ma voi avete dato ancora più valore…
mi piacerebbe portarvi nella scuola dove insegno … a settembre proporrò e vi farò sapere… intanto complimenti davvero sentiti..
Grazie Susanna! Di cuore! Se hai bisogno non esitare a scriverci anche qui: info@compagniaslegati.com per il nostro calendario invece: http://www.compagniaslegati.com! A presto!!!!!
era da qualche anno che seguivamo il sito per vedere lo spettacolo SLEGATI ma tutte le volte c’era qualche problema… finalmente ieri sera a Medesano l’abbiamo visto e ne è valsa veramente la pena!!! Spettacolo bellissimo, gli attori sono proprio bravi, Mattia lo sapevamo, l’avevamo visto in UTOYA e OPEN, ma complimenti anche a Jacopo, per aver raccontato questa bella storia, per l’interpretazione molto coinvolgente e per la bella serata che ci avete regalato. Adesso continueremo a seguirvi sperando a questo punto di vedere anche UN ALTRO EVEREST. A presto!
Cari Mattia e Jacopo,
il mio compagno ed io abitiamo da qualche tempo ad Arona; quando mia madre ci ha chiamati per raccomandarci (“Assolutamente!!!”) di non mancare al vostro spettacolo alla Casa del Popolo (spettacolo al quale lei aveva assistito al Galletti di Domodossola), ci siamo detti: “Perché no?”. Ma poi abbiamo letto che il giorno dopo sareste stati al Rifugio Piancavallone: due “montagnini” come noi, cresciuti sulle Alpi, non potevano che aspettare 24 ore in più, infilarsi gli scarponi e raggiungervi in quota, per capire come mai mia madre avesse insistito tanto.
…E abbiamo fatto benone. Siete bravissimi. L’idea di portare il vostro lavoro nei rifugi, poi, è fantastica.
Al rifugio eravamo in prima fila, inchiodati alla sedia, con un’altra coppia di amici; ognuno di noi quattro, a tratti, ha faticato a trattenere le lacrime. Quindi, grazie davvero di cuore: siete riusciti a riscrivere e raccontare una storia così difficile anche meglio (cioè, in modo più profondo) di quanto non sia riuscito a fare il film “La morte sospesa”, che pure conoscevo e mi aveva molto impressionata.
Vi ho recensiti su FB perché credo che il passaparola, in questi casi, sia fondamentale… almeno quanto le magliette 😀
Resistete. Resistiamo tutti.
Linda
Complimenti dopo il bel testo di Simpson “ Un alt(r)o Everest “ non da meno emozioni. Siete veramente bravi sia nella riduzione dei testi sia nel creare una scenografia teatrale fatt di gesti e di corpi che amplificano e delimitano lo spazio coi loro movimenti. Anche oggi al “ richiamo della foresta” è stato un vero trionfo ancor più dello scorso anno, certo un pubblico che ama la montagna ma al quale voi mostrate le emozioni che conoscono radicate nel teatro Forza ragazzi avanti così
Grazie Miles! Grazie di questo bellissimo commento!
21. Un alt(R)o Everest. Estoulle. Festival “Il Richiamo della Foresta”
Mi avete emozionato, grazie
Grazie Andrea! Di cuore!
Visti ad Estoul..senza parole per le emozioni che avete trasmesso!
Ho visto stasera il vostro spettacolo, (S)legati, a Morgex e ne sono stato piacevolmente colpito.
La scenografia minimalista, quasi inesistente, ha evidenziato lo spessore recitativo e la passione che anima il vostro concetto di teatro.
Sono rimasto con i sensi in allerta e il fiato sospeso per tutta la durata della rappresentazione, il ritmo incalzante mi è piaciuto moltissimo.
Una platea di alpinisti immaginari vi ha applaudito a lungo, (non erano assoldati vero?) concorde con la mia impressione.
Esibirò la vostra maglietta ovunque, e inviterò a seguirvi. Complimenti davvero, bravissimi.
Luca
Bravissimi, ottima interpretazione. Molto coinvolgente! Tornerò sicuramente al prossimo spettacolo!
Ve lo dico con semplicità: siete stati bravissimi! Da tempo non vedevo uno spettacolo così denso di emozioni.
Se di umanità volevate parlare, avete fatto centro!
Grazie per il bel pomeriggio.
Grazie Milena! Grazie di cuore!
Vi ho visti ieri sera a Festivaletteratura di Mantova. Mi sono divertito ma anche molto emozionato con il vostro “Anche i sogni impossibili” dove raccontate la storia di Fausto De Stefani. Siete molto bravi. Complimenti!
Grazie Luigi! Davvero di cuore!
Ero al rifugio lausen con Marco sabato al vostro spettacolo con Fausto de a Stefano. Mi avete commosso e riempito di energia positiva e di una grande forza per affrontare la vita quotidiana “salendo sulla mongolfiera” e guardando lontano! Grazie! Siete persone speciali e vi auguro di portare il vostro entusiasmo e la vostra positività a tantissime persone! Un abbraccio!
Grazie Monica! Di cuore!!!
Buongiorno Mattia e Jacopo,
ieri sera ho avuto il pacere di vedere S-Legati a Paderno e volevo complimentarvi con voi per le emozioni che riuscite a trasmettere ! Attraverso le vostre parole mi sono sentita completamente immersa nei luoghi e nell’avventura che stavate raccontando , è stato incredibile riuscire a visualizzare tutto nei minimi dettagli ! Non avevo mai provato un livello di empatia così elevato . Prossimo obiettivo sarà venire a vedere ” Un altro Everest ” e condividere il vostro calendario con gli amici più cari !!!!
BENTORNATO TEATRO , MI SEI MANCATO MOLTO !!
Un abbraccio e complimenti ancora . Buona giornata . Roberta Maresca
Grazie Roberta per le tue belle parole. Abbiamo appena aggiornato il nostro calendario con nuove date!! Speriamo di rivederti presto!
Certamente, molto probabilmente il 3 dicembre p.v. !!!
Buona lavoro e a presto Roberta
Buongiorno Mattia e Jacopo ,
vi ringrazio molto per le emozioni che mi avete regalato sabato sera al chiostro di Gavirate !!! Non avevo dubbi che sarebbe stata una storia ricca di pathos e incredibilmente vicina alla vita di tutti noi . Infatti la riflessione che abbiamo fatto in macchina tornando a casa, io e le persone che erano con me, è che dai vostri spettacoli si esce sempre arricchiti a livello umano ed emotivo . Ci sono mille spunti applicabili alle difficoltà che la vita ci presenta ogni giorno, ai “crepacci” che tutti dobbiamo affrontare , ed il ruolo che date all’amicizia ed al sostegno che ci da la fiducia che un’altra persona dimostra nelle nostra capacità è veramente importante : non tutti capiscono cosa voglia dire sostenere una persona con tutte le sue fragilità .
Non vedo l’ora di tornare ad emozionarvi con voi .
Un abbraccio e a presto ! Roberta
Grazie infinite Roberta per queste tue parole… ne siamo felici! Speriamo di rivederci presto in un’altra e nuova occasione! Un forte abbraccio. Jacopo & Mattis